Nita A. Farahany, "The Battle for Your Brain"

In questo nuovo appuntamento con "Oltre l'Europa" e con la lettura di autori di caratura internazionale, consigliamo il libro "The Battle for Your Brain. Defending the Right to Think Freely in the Age of Neurotechnology", di Nita A. Farahany, del 2023. Qui sotto la copertina.

Il tema alla base di quest'opera è tanto innovativo quanto inquietante: siamo pronti per il tracciamento e l'hacking del nostro cervello?

L'autrice, nelle pagine del libro, immagina scenari nei quali il cervello può essere interrogato per conoscere le convinzioni politiche della persona, nei quali i pensieri possono essere usati come prova di un crimine e i sentimenti stessi possono essere usati contro le persone. Al contempo, però, queste funzioni possono essere usate in maniera positiva, per guarire le persone, per eliminare ricordi dolorosi o, addirittura, per curare delle dipendenze.

Le neuroscienze, scrive l'Autrice, hanno già reso possibile tutto questo, e le neurotecnologie diventeranno presto il "controllore universale" di tutte le nostre interazioni con la tecnologia. Tutto questo può portare immensi benefici all'umanità, ma senza garanzie adeguate può minacciare seriamente i diritti fondamentali alla privacy, alla libertà di pensiero e all'autodeterminazione.

Del resto, l'idea di poter "decodificare" il cervello è sempre stata di grande fascino e, al contempo, di grande preoccupazione non solo per gli studiosi ma anche per il cittadino e utente comune, soprattutto se l'uso di tali tecnologie sarà effettuato da aziende e governi.

Nita A. Farahany è professoressa presso la Duke University e direttrice e fondatrice della Duke Initiative for Science & Society. Dal 2010 al 2017 è stata commissario della Commissione presidenziale statunitense per lo studio delle questioni bioetiche.

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