Password Day #18: Proteggere file e cartelle.
In questo nuovo appuntamento cerchiamo di comprendere come usare la password per proteggere singoli file o cartelle, anche cifrandoli
Cosa comprendere (e apprendere) nella nostra diciottesima giornata dedicata alle password?
Un utente può avere l’esigenza di proteggere da occhi indiscreti anche singoli documenti o specifici elementi come, ad esempio, un file ".pdf" o una cartella dove sono custoditi dei dati particolarmente delicati.
Si pensi alla protezione con password di un referto medico, o di un file Word con elencati dei codici di accesso o, ancora, di una cartella che contenga documenti, video e immagini private.
Ecco che, allora, una password si può benissimo usare anche in modo mirato, per proteggere una cartella, una specifica area di sistema o un documento e non solo per "bloccare" l'accesso a un intero sistema o a un account.
Molti programmi di automazione delle attività di ufficio, molti sistemi operativi e molti software gestionali permettono infatti di proteggere con password i dati e gli archivi da loro gestiti ma, anche, insieme, di cifrare e proteggere con password cartelle e documenti, unendo quindi la misura di sicurezza della cifratura dei dati (che offusca le informazioni) alla protezione all’accesso con la password (e fornendo una conseguente garanzia di riservatezza).
Esistono, al contrario, programmi che permettono di cercare di rimuovere tali password anche a "fin di bene", ossia nel caso il legittimo proprietario le abbia dimenticate.
Sono software molto utili anche in ambito aziendale. I più celebri sono quelli di Elcomsoft, poco costosi per uso personale e capaci di intervenire su tanti tipi di password (file .zip, file office, file PDF, file di archivi etc.).
Il suggerimento che voglio dare in questo password day è quello di imparare a proteggere con password aree o documenti particolarmente delicati o che debbano essere trasmessi a terzi su canali non sicuri (ad esempio tramite posta elettronica), soprattutto se vengono trasmessi in chiaro.
In molti casi (e sistemi) è sufficiente cliccare il tasto destro del mouse quando si è posizionati su un file o una cartella e appare la "voce" per proteggerla con passowrd e/o cifrarla. In altri casi, occorre usare software specifici, anche gratuiti, per raggiungere anche questo nuovo obiettivo di sicurezza che ci siamo dati oggi.
Obiettivo di questo password day: imparare a proteggere con password singoli file o cartelle, andando a cercare le apposite funzioni nei sistemi operativi o nei programmi comunemente utilizzati.