Meredith Broussard, "More than a glitch"

In questo nuovo appuntamento con "Oltre l'Europa" e con la lettura di autori e autrici di caratura internazionale ci occupiamo del testo "More than a Glitch. Confronting Race, Gender, and Ability Bias in Tech" di Meredith Broussard del 2023. Qui sotto, la copertina.

 

Il tema centrale del libro è la capacità della tecnologia di rafforzare disuguaglianza e discriminazione, sino a porre la necessità di riprogettare i nostri sistemi informatici per creare un mondo più equo e una società tecnologica migliore. 

L'Autrice, in particolare, si pone il problema se razzismo e sessismo non siano solo dei bug delle macchine ma se siano ormai codificati nel sistema stesso, sino a contestare il "mito" della neutralità tecnologica e a prospettare la responsabilità degli algoritmi.

Meredith Broussard è una delle poche ricercatrici di colore nel campo dell'intelligenza artificiale e unisce, nel libro, questioni tecniche ad aspetti sociologici: si occupa della tecnologia di riconoscimento facciale addestrata solo per riconoscere le tonalità di pelle più chiare, degli algoritmi di approvazione dei mutui che incoraggiano la concessione di prestiti con criteri discriminatori, sino a possibili discriminazioni che occorrono in ambito medico e della salute delle persone. 

Broussard sostiene che la soluzione al problema non consiste nel rendere la tecnologia onnipresente più inclusiva, ma nell'eliminare gli algoritmi che, sin dall'inizio, considerano "altri" determinati gruppi demografici.

Meredith Broussard è professoressa associata presso l'Arthur L. Carter Journalism Institute della New York University e dirige un progetto di ricerca presso la NYU Alliance for Public Interest Technology. Fa parte del comitato consultivo del Center for Critical Race & Digital Studies. 

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