Le nostre otto linee di ricerca per il 2022

Qui, nel dettaglio, le otto linee di ricerca per l'anno 2022 sui temi del diritto delle nuove tecnologie e del legal tech.

Le nostre otto linee di ricerca per il 2022

Nel caso abbiate intenzione, come buon proposito per il nuovo anno, di proporre una collaborazione con le nostre attività in Università di Milano correlate al diritto delle nuove tecnologie e al legal tech (cattedre dei Professori Giovanni Ziccardi e Pierluigi Perri), trovate qui di seguito, in dettaglio, le linee di ricerca che abbiamo avviato e nelle quali confluiranno tutte le nostre energie nell’anno entrante.

Nel 2021 hanno lavorato con noi, per l’attività di ricerca e didattica, quasi dieci assegniste e assegnisti di ricerca e borsiste e oltre cento professioniste e professionisti, cui va il nostro più sentito ringraziamento per le competenze, la professionalità e, soprattutto, la simpatia dimostrate.

I tanti apprezzamenti che abbiamo ricevuto, e che continuiamo a ricevere, per la qualità delle nostre iniziative didattiche sono anche merito loro.

LINEE DI RICERCA

1.     LE MINACCE, I CRIMINI E LE INVESTIGAZIONI DIGITALI

In questa area di studio, di ricerca e di didattica pre e post-lauream (“computer crimes, digital forensics and digital investigations”) studiamo le minacce tecnologiche e il loro rapporto con il diritto, sia dal punto di vista sostanziale sia da quello processuale e investigativo.

Comprendiamo, nei temi portati alla nostra attenzione, tutte le minacce per gli utenti, per la micro, piccola, media e grande impresa, per le infrastrutture critiche e per la società in generale, così come la forensics in seno all’iter processuale ma, anche, per finalità investigative interne.

Alcune delle nostre linee di ricerca che saranno ancora aperte nel 2022, o che saranno avviate ex novo, sono le seguenti:

·      Gli aspetti tecnici e giuridici dei crimini informatici: la loro storia, la loro evoluzione in Italia e all’estero, la disciplina normativa, la casistica, i grandi processi, le riforme normative in corso.

·      Gli aspetti tecnici e giuridici delle investigazioni digitali, compreso l’anonimato, l’uso di sistemi di cifratura o di hacking tools.

·      Le frodi tecnologiche e il mondo, assai variegato, delle truffe online (soprattutto in periodo di pandemia): truffe via e-mail, SMS, messaggi vocali o interlocutori “reali”, motori di ricerca, messaggistica. Con particolare attenzione al mondo bancario e al fenomeno del man-in-the-middle.

·      Il phishing e le sue evoluzioni: contenuti, evoluzione, difesa, aspetti psicologici e criminologici.

·      Lo spam, la sua evoluzione e il suo stato attuale.

·      Il furto di identità e il commercio dei dati delle persone e dei minori nel mercato nero.

·      Il ransomware e il suo potenziale dannoso.

·      La disinformazione e le fake news.

·      Gli attacchi ai dispostivi IoT.

2.    LA POLITICA E L’ODIO ONLINE

In questa area di studio, di ricerca e di didattica pre e post-lauream studiamo i rapporti tra diritto, politica, democrazia e tecnologia, con particolare attenzione ai fenomeni di odio.

L’uso dei social network in politica e i contenuti d’odio sono, infatti, i due temi cardine di quest’area.

Alcune delle nostre linee di ricerca che saranno ancora aperte nel 2022, o che saranno avviate ex novo, sono:

·      Uso delle tecnologie in politica, sia da parte dei politici, sia da parte dei partiti e dei movimenti politici.

·      Antisemitismo e social network/mondo online.

·      Populismo, polarizzazione, disintermediazione, macchine del fango, odio politico online.

·      Voto elettronico e opportunità/sicurezza dei sistemi proposti.

·      Pericoli di discriminazione politica tramite l’uso delle tecnologie.

·      Social sorting e controllo sociale dell’utente/cittadino.

·      Reputazione del cittadino o del politico e possibilità di rimozione dei contenuti.

3.    I MINORI E LA LORO TUTELA ONLINE

In questa area di studio, di ricerca e di didattica pre e post-lauream ci occupiamo del rapporto tra uso delle tecnologie e minori, soprattutto nella fascia di età dai 5 anni ai 16 e con particolare attenzione a un uso responsabile delle tecnologie ottenuto senza criminalizzare la tecnologia in sé.

Alcune delle nostre linee di ricerca che saranno ancora aperte nel 2022 o che saranno avviate ex novo sono:

·      La presenza dei minori online.

·      La diffusione e generazione di contenuti d’odio tra adolescenti.

·      Le sfide pericolose.

·      La salute mentale e il ritiro sociale.

·      I videogiochi: imitazione e dipendenze.

·      Il cyberbullismo.

·      Il cyberstalking.

·      L’adescamento di minori.

·      Il sexting e il revenge porn.

·      I gruppi pro-ana.

4.    L’UNIONE EUROPEA E IL SUO (NOSTRO) FUTURO TECNOLOGICO

In questa area di studio, di ricerca e di didattica pre e post-lauream ci occupiamo di seguire con attenzione il mercato unico delle nuove tecnologie e la politica dell’Unione Europea sul punto.

Alcune delle nostre linee di ricerca che saranno ancora aperte nel 2022, o che saranno avviate ex novo, sono:

·      La politica tecnologica dell’Unione Europea e la sua evoluzione.

·      I valori europei alla base delle riforme tecnologiche.

·      La proposta di regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale.

·      Il Digital Single Market e il suo sviluppo.

·      La protezione dei dati al centro dell’azione dell’UE.

·      Il copyright e la protezione dei contenuti.

·      La sicurezza delle infrastrutture pubbliche (NIS).

·      Il diritto delle piattaforme e le responsabilità per i contenuti.

5.    IL GIURISTA IBRIDO E LE NUOVE COMPETENZE DIGITALI

In questa area di studio, di ricerca e di didattica pre e post-lauream ci occupiamo della formazione di un giurista ibrido, contaminato e con competenze trasversali.

Al centro della attività di ricerca ci sono le digital skills, l’idea di formare un nuovo giurista ibrido, lo sviluppo e il mantenimento di una consapevolezza personale, e aziendale, dell’importanza dei temi informatici e della trasformazione digitale, la necessità di una divulgazione di qualità sui temi più critici.

Alcune delle nostre linee di ricerca che saranno ancora aperte nel 2022, o che saranno avviate ex novo, sono:

·      Interdisciplinarità e figure/competenze ibride tra i giuristi.

·      Il giurista e la programmazione (l’importanza del coding for lawyers).

·      Le competenze necessarie in tema di legal design, di smart contracts, di analisi del rischio e di governance del dato, di consultazione delle banche dati giuridiche e di attività di OSINT.

·      La creazione di politiche aziendali per responsabilizzare i dipendenti sul rischio informatico.

·      L’importanza di una divulgazione corretta su temi critici quali i crimini informatici, la cybersecurity e le digital skills.

·      L’idea di uno studio legale sicuro e di una attività professionale sicura.

·      La sicurezza informatica personale dell’utente comune.

·      La necessità di aumento delle competenze in periodo di emergenza Covid e della acquisizione di competenze specifiche.

·      La cifratura dei dati e le connessioni sicure durante le comunicazioni in ambito professionale.

6.    LE SMART CITIES E LE PERIFERIE CONNESSE

In questa area di studio, di ricerca e di didattica pre e post-lauream ci occupiamo della connessione delle città, dei quartieri e dei palazzi, con particolare attenzione alle periferie e alla “fuga” dal centro e dalle città.

Alcune delle nostre linee di ricerca che saranno ancora aperte nel 2022, o che saranno avviate ex novo, sono:

·      Le smart cites, la loro organizzazione e la loro sicurezza.

·      I problemi di inclusione dei cittadini “digitali” e il digital divide.

·      Le connessioni nelle zone rurali e nei quartieri periferici.

·      Le relazioni interpersonali nell’era del Covid.

·      La sicurezza dei sistemi informatici pubblici e del settore sanitario.

·      L’importanza dei big data nelle città e i rischi correlati.

·      La profilazione dei cittadini.

·      La società dei sensori e il cosiddetto “corpo elettronico”.

·      La videosorveglianza e il riconoscimento facciale nelle loro forme più evolute (anche di controllo e di sicurezza).

·      L’idea di data governance cittadina.

·      I data breach, e la possibile fuga dei dati.

·      L’IoT e la connessione degli oggetti.

·      L’automotive tra connettività estrema e sicurezza.

·      AI, eguaglianza e discriminazione.

7.    I PRODOTTI DIGITALI E LA LIBERTÀ DELL’INFORMAZIONE, DEL CODICE E DEI CONTENUTI

In questa area di studio, di ricerca e di didattica pre e post-lauream ci occupiamo dei contenuti digitali, del loro valore, della loro circolazione e del loro utilizzo, soprattutto in un’ottica di libertà e di inclusione.

Alcune delle nostre linee di ricerca che saranno ancora aperte nel 2022, o che saranno avviate ex novo, sono:

·      La tutela giuridica dei prodotti digitali e dei lavori creativi.

·      Gli open data e gli open linked data.

·      Il movimento Creative Commons.

·      Il software libero.

·      La protezione delle informazioni e delle invenzioni.

·      La disciplina del diritto d’autore e del copyright.

·      Il diritto alla conoscenza.

·      I dati delle persone decedute e l’eredità digitale.

8.    Il GDPR, LA CYBERSECURITY, LA DATA PROTECTION E LA PRIVACY

In questa area di studio, di ricerca e di didattica pre e post-lauream ci occupiamo dell’analisi accurata del Regolamento Generale relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali (GDPR), delle misure di sicurezza, dell’idea di privacy, di riservatezza, di data governance in generale e di accountability in particolare.

Alcune delle nostre linee di studio, di didattica e di ricerca che saranno ancora aperte nel 2022, o che saranno avviate ex novo, sono:

·      Analisi del GDPR, delle sue criticità e della sua evoluzione. Il passato, il presente e il futuro.

·      Le misure di sicurezza adeguate.

·      L’idea di accountability e la sua applicazione pratica (anche in un’ottica difensiva).

·      Gli adempimenti principali.

·      Le sanzioni.

·      Le azioni dei Garanti europei (anche in un’ottica di coerenza nell’applicazione delle sanzioni nei vari Paesi).

·      Cybersecurity e diritto.

·      Il concetto di "privacy" e di riservatezza delle informazioni personali e il concetto di "sicurezza".